Posts Tagged ‘Wozniacki’

Wta Stuttgart – day 3. Sharapova e Wozniacki, almeno loro stanno bene

26 aprile 2012

Porsche Arena per un giorno viene ri-battezzato Ospedale Policlinico Gemelli.
In mattina arriva l’annuncio del ritiro di Daniela Hantucova, infortunio al piede sinistro. Un vecchio problema, ma che la costringerà a stare ferma per alcune settimane.
Poi nel match Sharapova-Cornet è la francese ad alzare bandiera bianca, spalla destra. A seguire Jankovic problema con la schiena.
Se ci aggiungiamo anche il ritiro della Pennetta ad inizio settimana … (more…)

Wta Istanbul 2011 – Day 3. le fatiche del tifoso

28 ottobre 2011

In un torneo indoor le prime raccomandazioni fatte agli spettatori sono sempre di non usare flash e di avere i cellulari spenti. A Istanbul hanno aggiunto una una nuova richiesta: si prega non fumare sugli spalti!

Nel match che ha dato la qualificazione a Vika Azarenka, il suo coach sempre tranquillo, indossava per la prima volta un maglioncino. Avrà capito, forse, di essere a Istanbul e che siamo in autunno.

Tifoso di Carolina, e forse anche del Liverpo, continua ad incitare la danese sopratutto dopo che ha perso il primo set, come i veri tifosi dovrebbero faere. E mostrandole un cartellone le ricorda che “You’ll Never Walk Alone Caroline’ (il riferimento è, ovviamente, alla canzone dei tifosi del Liverpool)
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Wta Championships Istanbul 2011. Le sofferenze del giovane Wozniacki

27 ottobre 2011

Seconda giornata del Wta Championships.
Allora togliamoci subito il dente: hanno vinto Azarenka, Li Na e Zvonareva. Si è ritirata la Sharapova. Venerdì, contro la Azarenka giocherà la Bartoli.

E ora facciamo un passo indietro, torniamo all’inizio della giornata.

Come sempre prima del inzio del match di apertura il presentatore in lingua inglese spiega le regole : hawk-eye, coach in campo e che non si deve usare il flash perchè disturba le giocatrici. La presentatrice turca traduce. Clima da show ben orchestrato fra i due. Lei è una bella donna e ovviamente alla fine scatta la frase da piacione: “E prima di lasciare il campo alle giocatrici, un ultima cosa: come si dice sei bellissima stasera in turco?”. Lei sorridente traduce in una lingua che non conoscono, ma sono certa che la traduzione si stata “ Uhm… ascolta piacione caro, non si dice sei bellissima stasera, si dice stasera sei bellissima più del solito, altrimenti sei poco gentleman!” Ah manco le basi, ‘sti piacioni moderni.
Sono curiosa si sentire la prossima lezione di turco.
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Wta Istanbul 2011: Day 1 – Wozniacki 1 Sharapova 0 e la Stosur ride

26 ottobre 2011

10827. E’ questo il numero con cui la Wta fa tombola. Il numero di cui va più fiera ovvero il numero spettatori presenti alla prima giornata del Wta Championships di Istanbul

Ci tengono molto qui in Turchia a fare bella figura . E ci tiene molto la WTA a dimostrare che ha fatto bene a scegliere Istanbul sopratutto dopo i 3 anni di Doha, dove gli spalti dello stadio erano sempre semivuoti.
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Wta Istanbul 2011: Il rosso e il bianco. Sharapova contro Wozniacki ?

24 ottobre 2011

“TEB BNP Paribas Wta Championships Istanbul 2011” . Ci vogliono 41 caratteri, più 5 spazi, per scrivere il nome ufficiale. Supercalifragilistichespiralidoso è lungo solo 33 caratteri. Ho impiegato mesi per cantare la canzone di Mary Poppins, dubito che in una settimana riuscirò a dire il nome per intero di questo torneo. Ma si sa, gli sponsor più sono e meglio è…per le casse del master ma come scioglilingua è un po’ dura.

Dopo 3 anni nel deserto di Doha si cambia. Non solo clima, dal caldo umido del medio oriente all’autunno turco, ma sopratutto si torna a giocare indoor. Il master è sempre stato indoor, Doha era una eccezione. E non mi dispiace che l’eccezione abbia confermato la regola.

Si torna anche ad una città interessate da visitare come turista e da brava italiana so quanto è stata importante la “Mezza Luna” turca per la nostra cultura mattutina: senza cornetto (altro non è che la forma del simbolo turco) il cappuccino sarebbe triste.Io certamente sì.

Torniamo al tennis. Si gioca al Sinam Erdem Dome. Dite quello che volete ma andare a vedere gli ultimi lavori sul campo centrale prima dell’inizio è sempre interessante. I preparativi a 2 giorni dell’inizio sono frenetici. Una marea di persone che scarica materiale, lo sposta, lo sistema di qua e di là. Radioline che gracchiano in continuazione, gente che va, che viene. Un formicaio appena fuori dal campo. In campo per gli allenamenti, le tenniste sembra quasi non si accorgano di nulla. Chi ha detto ‘Silence, please’ non era certo turco.
Sharapova è qui da 3 settimane: ovvio il fidanzato adesso gioca a basket per una squadra turca.
Si allena e sembra già in modalità torneo, tanto è concentrata. La caviglia infortunatasi a Tokyo è fasciata ma dal modo in cui massacra il suo sparring partner sembra essere a posto.

Wimbedon contro Roland Garros, ovvero Kvitova e Li Na. Le due si allenano insieme. Il coach della ceca parla, spiega, mostra che posizione deve tenere in attesa della risposta : il busto più dritto. Il marito della cinese, ritornato al ruolo di coach, si guarda le unghie, poi osserva la moglie e ogni tanto si azzarda a qualche parola. Sopratutto quando la vede non troppo nera. Il che significa molto poco, visto che la cinese oggi non sembra vedere bene la palla della Kvitova. A volte non la vede proprio. Sarò io, per un brevissimo momento, a farla sorridere. Una pallina rotola fuori dal campo vicino ai miei piedi. Con un po’ di incoscienza e sprezzo del pericolo (di una figuraccia) raccolgo la pallina e scatto con il braccio alzato come una perfetta raccatapalle di Wimbledon. La scenetta ha effetto e la cinese sorride.

Non c’è molto altro da guardare allo stadio. Perciò decido di andare al hotel Sheraton dove ci sarà il sorteggio del tabellone. In un primo momento, ma anche in un secondo e terzo, non era previsto questo luogo per la cerimonia. Poi cambio di programma quasi improvviso.
Presenti le sette giocatrici. Vika Azarenka, come lo scorso anno, è impegnata a vincere l’ultimo torneo della stagione e perciò non ci farà compagnia.
Quattro: Li Na, Stosur, Zvonareva e Radwanska, per l’occasione indossano vestiti di uno stilista turco, mentre le altre tre hanno optato per loro scelte. E così Sharapova, tutta di giallo vestita, ha deciso di ispirarsi a Titti (o forse ad una pallina di tennis), ma per sua fortuna gatto Silvestro non è passato di qua.
Carolina Wozniacki in mini abito aderentissimo ha deciso di ispirarsi al colore del logo della WTA, poi dici che non è una seria professionista del circuito. Kvitova vestito color dei suoi occhi, più o meno, ha cercato di essere elegante ma senza farsi troppo notare.
Chi alla fine è risultata la più elegante? Preferisco lasciare la decisione a chi guarda. Io però scelgo la supervisor, elegante in un vestito nero. Un classico che non passa mai (ora mi aspetto almeno che mi offra cappuccino e cornetto).

La cerimonia come al solito dura una mezz’ora. Mezz’ora di troppo a guardare l’espressione annoiata della primadonna Sharapova. Il sorteggio del tabellone invece dura non più di 2 minuti scarsi. In quei 120 secondi le giocatrici sono attentissime.
I due gruppi si chiamano Rosso e Bianco, ispirati ai colori della bandiera turca (toh una novità, ah la fantasia al potere!) e sono così stati estratti:

Rosso
Wozniacki
Kvitova
Zvonareva
Radwanska

Bianco:
Sharapova
Azarenka
Li
Stosur

Martedì 25 comincia il supercalifragichespiralidoso, per gli gli appassionati dei codici fiscali detto anche il “TEB BNP Paribas Wta Championships Istanbul 2011

Open Gdf Suez: day 5. Clijsters n.1 quando la figlia non piange

12 febbraio 2011

Oggi per molti, l’unico motivo di interesse della giornata era il possibile, quasi certo, cambio al vertice della classifica Wta: Clijsters al posto di Wozniacki.
Ma questo succederà solo in serata. Si dovrà aspettare le 20.30.

Nel frattempo, il primo match del programma prevedeva Kvitova e Wickmayer. (more…)

Travestirsi da Serena

18 gennaio 2011

Una cosa è certa, il titolo femminile dell’ Australian Open non sarà difeso questo anno. Con Serena Williams fuori dai giochi da luglio, a causa dell’infortunio al piede, l’elenco delle possibili pretendenti al titolo è lungo.

La favorita è Kim Clijsters. Ha chiuso ‘anno con le vittoria a New York e Doha. Fa una certa impressione una statistica: dal suo rientro, nel 2009, Kim vanta un impressionante parziale di 11 vittorie e 0 sconfitta contro le altre giocatrici vincitrici almeno di un titolo dello slam. A Melbourne la belga dovrà stare attenta a non scivolare sulla classica buccia di banana nella prima settimana. Lo scorso anno la buccia si chiamò Petrova che la umiliò al terzo turno con un incredibile 60 61.

Se parli di Kim, viene quasi automatico chiedersi e la Henin? Con lei sembra di essere tornati esattamente all’inizio del 2010. Il suo rientro era stato salutato come la salvezza del tennis femminile. Sopratutto dopo le due belle finali giocate nei suoi primi due tornei (Brisbane e Melbourne) Poi nulla di eccezionale fino all’infortunio a Wimbledon. Come Serena e rimasta fuori gioco per tutta la seconda parte della stagione. La belga dice di non essere ancora al 100%. C’è da crederle oppure, dopo la sua dichiarazione che l’Australian open è uno dei suoi maggiori obbiettivi si presenterà come a dire ‘Lo scorso anno stavo solo facendo le prove. Allora, dove eravamo rimaste?’.

Potenza della lirica dove ogni dramma è un falso” cantava Dalla, potenza di un cognome, William, dove ad ogni torneo dello Slam è nominata tra le favorite. Anche se si chiama Venus e non Serena. L’americana, si è operata al ginocchio a fine settembre, compirà 31 anni a giugno e dal 2004 ha raggiunto solo 2 semifinali nei tornei dello Slam e in Australia il miglior risultato è la finale persa con la sorella nel 2003. Ma con un cognome come quello una porta si lascia sempre aperta.

Altre due giocatrici si presenteranno al via con attesa da parte degli esperti : Maria Sharapova e Ana Ivanovic (verrebbe da pensare quasi più per tradizione che per classifica e livello di gioco espresso). La 23enne russa ha chiuso al n.18. Per il nuovo anno si è regalata: un secondo allenatore Thomas Hogstedt (affiancherà Joyce) e una nuova racchetta (ha lascito la Prince per la Head, forse proprio per cercare di una racchetta che l’aiuti con il servizio). Maria negli slam del 2010 è stata disastrosa : primo turno a Melbourne, terzo turno a Parigi, quarto turno a Wimbledon e New York. Perciò sarebbe veramente difficile fare peggio dell’anno passato.
La 23enne serba, a fine anno ha vinto un paio di tornei minori e chiuso la classifica al n.17 (ad inizio anno era n.63) Tanto basta per far subito dire a molti che la sua stella tornerà a brillare proprio in Australia (finalista nel 2008). Anche Ana ha cambiato coach da Gunthardt a Van Grichen. Bisognerà però vedere soprattutto se le è tornata la fiducia di potercela fare.

E Caroline Wozniacki? La ventenne n.1, potrebbe avere a Melbourne la sua prima chance di mettere a tacere chi la critica per non aver ancora vinto uno slam. Certo, negli slam non potrà usufruire del coach in campo (regola che la biondina danese sa sfruttare meglio di chiunque altro). In più ha cambiato da poco racchetta, passando alla Yonex. I cambi di attrezzo, anche se economicamente sono subito molto soddisfacenti, spesso però hanno bisogno un po’ di tempo per far trovare le giuste sensazioni (come hanno dimostrato alle ultime esperienze di Djokovic e Ivanovic ). Comunque, non mi meraviglierei se in caso di vittoria della danese si dicesse ‘Sì va bene, ha vinto uno slam ma non c’era Serena’.

Capitolo Russia: non c’è più la Dementieva (che ha accettato il ruolo di vice presidente della federazione) ma il gruppo russo è sempre di alto livello con: Zvonareva, Kuznetesova, Petrova, Pavlyuchenkova, Kleybanova. Giocatrici a cui però troppo spesso, per usare una massima di mia nonna, ‘manca sempre un soldo per fare una lira’. Hanno il tennis, la forza fisica, ma non la testa per gestire la pressione.
Le speranze russe sono su Vera, la finalista di Wimbledon e US Open potrebbe essere pronta per il titolo. Secondo la definizione di Francesca Schiavone, che con lei ha perso 10 volte su 10,gioca un tennis illogico: ti aspetti tiri da una parte e lei tira dall’altra. Kuznetsova, dovrebbe avere smaltito la sua solita ‘sbornia post vittoria di uno slam”dopo Roland Garros 2008. Se tornasse ‘sobria’ ha tutte le carte in regola per succedere a Serena. Safina ha già giocato una finale in Australia. Dopo un anno e mezzo tribolato, ha cambiato molto per cercare di tornare ai suo livelli prima dell’infortunio alla schiena. Ha un nuovo allenatore argentino con cui si è allenata, con mamma al seguito a Buenos Aires. Dalla sua testa deve sopratutto sparire la paura di farsi nuovamente male e la schiena deve assisterla.

Per Sam Stosur la passata stagione è stata splendida. Prima giocatrice australiana ad aver giocato una finale di slam negli ultimi 30 anni. Miglior ranking di sempre n.5. E poi costantemente nelle top 7. Mancando Serena, il suo servizio è il migliore e il suo gioco, basato tutto su martellate di dritto, fa già sognare i tifosi australiani. Ma essere la favorita di casa è la parte più difficile da gestire per Sam che ha mostrato una eccezionale forza mentale vincendo partite che sembravano perse, ma solo quando non era la favorita.
pubblicato su Matchpoint Tennis Magazine anno 10 – n.1

Jelena Jankovic potrebbe essere una delle incognite del torneo. Dopo un deludente 2010, durante la pausa di fine stagione è quasi scomparsa. E non ci sono stati bollettini medici vari. Potrebbe essere finalmente una buona notizia per questa giocatrice che può vantare un elenco di problemi fisici quasi degno di un dizionario medico Ancora una volta ha cambiato allenatore Adesso si è affidata al rumeno Andrea Pavel (ex-11 atp).

E poi c’è Vika Azarenka. Sembra che nessuno si ricordi più le sue due ultime prestazioni in Australia. Entrambe le volte ha perso da Serena Williams e tutte e due le volte stava dominando l’americana, prima di collassare per il caldo nel 2009 o di costringere la Williams a giocare un tennis di un livello stratosferico per poter ribaltare il risultato come lo scorso anno. E questa volta senza Serena sulla sua strada e se non farà troppo caldo, chissà che non sia lei la sorpresa dell’Australian Open 2011.

Wozniacki, nuova racchetta?

20 novembre 2010

Di questa foto di Caronline Wozniacki presa durante l’esibizione per beneficienza giocata a Misk,si possono dire varie cose, ma pochi forse avranno notato la racchetta.
Tutta nera, senza sponsor.

Il manager di Carolina avrebbe confermato che il prossimo anno la n.1 wta giocherà con una nuova racchetta. Ma specifica se sarà un altra marca.
Se così fosse, la danese probabilmente non teme il cambio di ‘mano’ e non teme di ripetere la stessa esperienza negativa capitata ad Ana Ivanovic quando da n.1 cambiò racchetta e questo (oltre ai vari infortuni) non le porto giovamento nel suo gioco. Anzi alcuni affermano che il cambio di racchette sia stato devastante per il gioco, sopratutto il dritto, della serba e quindi il crollo in classifica e il morale sotto le scarpe.

Qualcuno parla di Yonex come nuovo possibile sponsor. Sarebbe una mossa comprensibile da parte dei giapponesi. Dopo avere perso quest’anno Elena Dementieva, la loro ambascitrice storica, avere la n.1 sarebbe un bel colpo.
Ma, se per caso, Carolina Woziancki avesse gli stessi problemi della Ivanovic…bè speriamo, per lei, che non abbia bisogno di certi colpi di … fortuna.

Sorelle Stampelle

17 novembre 2010

pubblicato su Matchpoint Tennis magazine ottobre n.9 2010
…prima di Doha

Il doppio forfait delle Williams cambia il finale della stagione femminile: il Masters a Doha e la Fed Cup a San Diego ora hanno altre favorite.
Serena si era iscritta al torneo di Linz,poi si è tirata indietro comunicando che la sua stagione è finita. In questo 2010 ha giocato solo sei tornei, vincendo però a Melbourne e Wimbledon.
Venus si è operata alle ginocchia e non l’ha detto alla WTA. Ora cambia tutto: a Doha favorita la Wozniacki in Coppa le azzurre.

Le foto sul giornale, un balzo sulla sedia, il primo di molti che renderanno la giornata a dir poco sussultante. Pechino, il giorno della Wozniacki, ma è niente a confronto dell’effetto che fanno quelle foto. Venus è colta mentre si avvia per strada, forse verso la sua auto, e si aiuta poggiandosi sulle stampelle. Siamo stati noi ad avvisare la Wta sorpresa di non averne avuto notizia prima. Eppure le foto erano già di dominio pubblico su un sito di Gossip. (more…)

Miss Muretto 2010

15 novembre 2010


pubblicato su Matchpoint Tennis magazine n.9 2010

Dallo scorso 7 ottobre Carolina Wozniacki è la nuova n. 1 del tennis femminile, la ventesima della serie. La chiamano Miss Sunshine, Sweet Caroline, ma anche Wallniacki, perché ribatte tutto.
Lei rispedisce al mittente: «Il mio gioco sta cambiando», avverte, e se non ha ancora vinto uno Slam, «poco importa, perché lo vincerò presto». Intanto, ha costruito una stagione formidabile, con sei vittorie

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